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Biomasse

Le biomasse comprendono vari materiali di origine biologica, scarti delle attività agricole riutilizzati in apposite centrali termiche per produrre energia elettrica. Si tratta generalmente di scarti dell'agricoltura, dell'allevamento e dell'industria.

 

  • legname da ardere

  • residui agricoli e forestali

  • scarti dell'industria agroalimentare

  • reflui degli allevamenti

  • rifiuti urbani

  • specie vegetali coltivate per lo scopo

Trarre energia dalle biomasse consente di eliminare rifiuti prodotti dalle attività umane, produrre energia elettrica e ridurre la dipendenza dalle fonti di natura fossile come il petrolio.
 

Le caldaie a biomassa si differenziano in base al tipo di combustibile usato:

  • Caldaia a pellet, adatte ad appartamenti per le facile reperibilità del combustibile.

  • Caldaia a cippato, sono più flessibili e adatte per i grandi consumatori che possono stoccare enormi quantità di combustibile (almeno 100m3)

  • Caldaia a legna, adatta per chi possiede legna propria o chi necessita di caldaia di media potenza (40-10 Kw). In tal caso si possono usare caldaie a legna “ a fiamma inversa” in grado su bruciare con elevata efficienza, fino al 90%.

Le caldaie a biomassa permettono di risparmiare almeno fra il 20% e il 50 % rispetto ai sistemi tradizionali a gas, metano e gasolio. Inoltre l’impegno di combustibili a bio massa permette di limitare la dipendenza da fonti non rinnovabili.
 

PERCHE’ LA BIOMASSA?

  • Ecologia; alta efficienza a basso impatto ambientale. Biocombustibili utilizzabili sia pellettizzati che allo stato naturale

  • Risparmio; accesso alle massime detrazioni fiscali. Un unico apparecchio per tutta la casa sia nel riscaldamento che nell'impianto per acqua calda; utilizzo di un secondo combustibile potendo scegliere sempre e in completa autonomia il più economico e il più reperibile al momento.

  • Semplicità; Manutenzione ridotta al minimo. Sistema di pulizia automatica dei residui di combustione. Selezione automatica del programma in base al combustibile usato.

  • Confort; maggiore autonomia di funzionamento, poco lavoro di gestione dell'impianto; utilizzo di due combustibili che non hanno la necessità di essere premiscelati grazie alla possibilità di collegamento contemporaneo a due serbatoi esterni.

 

In Italia le biomasse coprono circa il 2,5% del fabbisogno energetico, con un apporto di anidride carbonica in atmosfera che può essere considerato virtualmente nullo poiché la quantità di CO2 rilasciata durante la combustione è equivalente a quella assorbita dalla pianta durante il suo accrescimento. Perché questo processo sia effettivamente considerabile neutro in termini di produzione di gas serra, deve essere mantenuta la ciclicità del processo riproducendo sempre la biomassa utilizzata. Le biomasse possono essere utilizzate in impianti di produzione termica di dimensioni diverse, dimensioni strettamente legate alle caratteristiche del territorio e alla reperibilità del suddetto combustibile in zone limitrofe. 
 

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